Vending: tendenze di mercato

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Vending: tendenze di mercato

Il paese europeo con il maggior numero di vending machines è l’Italia con una media di uno ogni 80 abitanti con oltre 800.000 vending machines collocate sopratutto nelle aziende e nei luoghi pubblici.

Immediatamente dopo viene la Francia con oltre 600.000 vending machines e poi a ruota la Germania con 400.000 circa. I distributori si trovano soprattutto nelle aziende private: 34% nell’industria e 17% nel commercio. Quasi un 20% nel pubblico, con scuola e università che rappresentano l’11% del totale. C’è poi un 9% nella sanità (pubblica e privata) e solo un 3% nei luoghi di transito come le stazioni ferroviarie e della metropolitana.

Ma quali sono i prodotti maggiormente acquistati dagli  italiani nelle vending?

PRIMA il CAFFE’

Il caffè rappresenta il prodotto più consumato dell’automatico, vuoi per la semplicità di installazione delle vending, piccole, compatte e funzionali e capaci soprattutto di un notevole carico di prodotti.

ACQUA E SEMPRE PIU’ THE’ FREDDO

Delle 991 milioni bevande fredde vendute ai distributori automatici l’acqua minerale naturale rappresenta il 77% del segmento e conferma una crescita contenuta (+0,43). Interessante l’incremento del the freddo e degli energy drink.

TRA LE BEVANDE GASATE: REGGE BENE LA COLA

Le bibite analcoliche sono in calo dell’1,47% nel complesso. Le bevande al gusto cola (che rappresentano il 66% dei volumi) sono le uniche a registrare un incremento di quasi un punto (+ 0,9%) con 63,5 milioni di consumazioni.

AUMENTANO I FRESCHI E PAUSA PRANZO

Attraverso i distributori automatici non si acquistano più solo snack e bevande per una pausa veloce ma si pensa anche alla pausa pranzo. Buone le performance registrate dai pasti pronti con acquisti in crescita del 3,35%. Al primo posto ci sono le pizze (70% dei volumi), seguite da insalate (18%) e pasti da scaldare (12%). Del 4,5% si incrementano i panini venduti rispetto all’anno precedente. Siamo ormai a quasi 35 milioni di pezzi consumati.

C’E’ VOGLIA DI SUCCHI 100% FRUTTA, PRODOTTI BIO E ZERO ZUCCHERI 

L’attenzione alla qualità si rispecchia nell’incremento dell’8,2% di nettari e succhi al 100% frutta, unici col segno positivo rispetto al 2017 e che comunque rappresentano ancora una quota piccola di questo comparto: 4% del totale pari a circa 2,5 milioni di contenitori venduti. Calano di contro i succhi (-3,3%), in particolare arancia (-9%) e pesca (-4%), così come le “bibite alla frutta” (-9,8%). Gradimento crescente per le bevande bio che valgono l’1,5% a volumi del totale bevande fredde (esclusa l’acqua): +75% le consumazioni di succhi e + 22% di the freddo. Le bibite a basso contenuto di zuccheri sono ormai il 4,4% del totale bevande fredde e sono sopratutto le bibite alla frutta ad accelerare le vendite: +72% rispetto al 2017. Nel 2018 raggiungono l’1% delle vendite anche le bevande vegane.

A TUTTA FRUTTA: FRESCA E SECCA

Le confezioni di frutta vendute lo scorso anno hanno sfiorato la cifra di 3 milioni e settecento mila con una progressione anno su anno dell’8,8%. Prosegue anche l’onda lunga della frutta secca: +12,8%. In calo (-5,8%) gli yogurt di cui se ne vendono, però, oltre 5 milioni.

SNACK BIO E GLUTEN FREE PRODOTTI FRESCHI

Gli snack biologici, specie quelli salati, confermano il trend positivo dell’anno precedente registrando un +25% rispetto al 2017 anche se rappresentano ancora lo 0,5% di tutti quelli venduti. Quelli gluten free aumentano del 15% a volumi, sotto la spinta dei biscotti (+24% a volumi nel 2018).

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