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Descrizione

I Troccoli sono simili agli spaghetti alla chitarra, ma più corti. Questa pasta si adatta ad accompagnare soprattutto sughi a base di pesce. Si ritiene che i troccoli siano una pasta pugliese e più precisamente dell’area del foggiano.

Quando si parla di pasta pugliese, il pensiero della stragrande maggioranza della gente corre istantaneamente  alle orecchiette, soprattutto associate alle cime di rapa, un piatto divenuto il vero emblema della Puglia.

In verità sono tanti i tipi di pasta che il territorio pugliese ha saputo plasmare nel tempo ed altrettanti sono gli abbinamenti possibili nella loro preparazione, per lo più con i prodotti locali e a seconda delle stagioni. Ma è soprattutto l’estensione della Regione pugliese che ha reso possibile (o necessario) variegare l’alimentazione, circostanza che oggi diventa opportunità di offerta culinaria per l’intera nazione e, perché no, anche per il resto del mondo.

Vengono preparati passando sulla sfoglia dell’impasto, fatto semplicemente di semola rimacinata di grano duro ed acqua, l’apposito mattarello trafilato in bronzo, detto per l’appunto “trucculature”.

Vengono comunemente  utilizzati anche “trucculaturi” in legno, ma sicuramente la trafilatura in bronzo consente alla pasta di assorbire meglio i sughi e i condimenti, esaltandone la qualità e il sapore.

I “troccoli” hanno una forma simile ai tagliolini, di consistenza un po’ più spessa, e con un profilo che va fra il tondo ed il quadrato.

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