Pasta fresca tipica del Salento: I minchiareddi

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Pasta fresca tipica del Salento: I minchiareddi

I minchiareddi sono i maccheroncini fatti in casa con il ferretto simili ai fusilli. Piatto domenicale di una volta, i minchiareddi di farina Senatore Cappelli vengono conditi con il sugo di carne ed arricchiti da scaglie di ricotta marzotica dal gusto intenso e coinvolgente.

Gli ingredienti fondamentali per fare in casa le orecchiette e i minchiareddhi (maccheroncini) sono la farina di grano duro e l’acqua.

Visto che si tratta di ricette che si tramandano di generazione in generazione, le massaie di una volta non utilizzavano la bilancia per dosare gli ingredienti, ma si regolavano con misure convenzionali, ossia un pugno di farina per ogni persona a cui veniva servita in tavola la pasta, mentre l’acqua veniva aggiunta all’impasto fino a quando lo stesso non si presentava liscio e sodo.

Gli anni sono passati, ma la tecnica di preparazione è rimasta sempre la stessa. Vediamo come fare la pasta fatta in casa tipica salentina.

Minchiareddhi

Per la realizzazione dei minchiareddhi il procedimento è lo stesso, con la variante che i “tocchetti” dovete lavorarli con il ferro adatto chiamato Caturu.

Prendete il “tocchetto” e appiattitelo contro il ferro.

Poi arrotolatelo sfregando il ferro contro la spianatoia.

Otterrete così i vostri minchiareddhi

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