Ricciola 1000 modi per cucinarla

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Ricciola 1000 modi per cucinarla

La ricciola è un pesce d’acqua salata che predilige i mari poco freddi o temperati e la si trova soprattutto nel Mediterraneo, nell’Oceano Atlantico, in quello Indiano e nel Pacifico. Può raggiungere dimensioni straordinarie anche di 2 metri di lunghezza. E’ un pesce azzurro con notevole presenza di omega 3.

Come scegliere la ricciola

Le caratteristiche sono le stesse per ogni tipo di pesce:

1.Prestate attenzione agli occhi, dovranno essere trasparenti, vivaci e convessi, non con la pupilla arrossata.

2.Controllate che le scaglie siano ben lucenti e aderenti e che le branchie siano rosse.

3.Esercitate una leggera pressione sulla carne del pesce, dovrà risultare compatta e soda.

4.L’odore del pesce non dovrà essere intenso ma delicato e piacevole.

Nel caso invece vogliate acquistare il filetto di ricciola, oltre alla carne compatta e all’odore delicato, dovrete essere certi che il pesce non presenti alcuna striatura rossa, segno di poca freschezza.

Ricciola, come pulirla

Pulire la ricciola non è complicato. Per farlo vi servirà un tagliere, un coltello, delle forbici.

Fase 1. Fate un’incisione appena sotto le branchie, sul dorso.

Fase 2. Estraete le interiora e sciacquate abbondantemente con acqua corrente fredda.

Fase 3. Tagliate, con le forbici, le pinne più dure.

Fase 4. Riprendete il coltello e rimuovete le squame passandolo dalla coda verso la testa.

Fase 5. Risciacquate abbondantemente con acqua corrente fredda.

Se la vostra ricciola è a tranci basterà invece sciacquarla sotto acqua corrente fredda e, nel caso presenti delle squame, eliminare ovviamente anche quelle.

Ricciola, come cucinarla

Tra i vari pesci azzurri questo è sicuramente uno dei più pregiati. Il suo sapore ricorda un po’ quello del tonno, le sue carni sono saporite e compatte e non hanno poi tante lische.

La ricciola si presta molto bene alle preparazioni a crudo ma sarà assolutamente necessario sottoporla prima ad una fase di surgelazione, per essere certi in questo modo di debellare l’eventuale parassita intestinale, l’anisakis. E’ ottima comunque anche bollita e condita con un po’ di olio extravergine d’oliva o cotta al vapore, ideale al forno o al cartoccio.

ricciola fresca

Paccheri con la ricciola

Ricavare dalla ricciola dei filetti, preparare un sugo con pomodorini, agio e prezzemolo. Arrivati ad un certo punto della cottura del sugo mettere i filetti di ricciola e pochi minuti il sugo alla ricciola è pronto. Colare i paccheri e saltarli in padella con il sugo di ricciola. Una buona spolverata di prezzemolo tritato fresco ed il piatto è servito

 

Ricciola al Cartoccio

Facile e veloce da preparare, la cottura al cartoccio permette di cuocere questo pesce in tempi rapidi grazie al vapore che si forma all’interno del suo cartoccio. Con questa cottura è possibile evitare l’aggiunta di ulteriori grassi e lasciare così il piatto leggero ma gustoso. Ecco quindi come cucinare la ricciola al cartoccio:

Pulite il pesce e tamponatelo con della carta assorbente.

Adagiatelo in una pirofila rivestita di carta forno.

Lavate accuratamente un limone, tagliatelo a fette sottili (privandole dei semini) e disponetele sul pesce.

Tagliate ora i cipollotti a rondelle e mettete anch’essi, assieme all’origano, un po’ di sale ed un filo d’olio extravergine d’oliva.

Richiudete il cartoccio come fosse una caramella e cuocete in forno a 180 °C per 15 minuti circa.

Se necessario, servite la ricciola con ulteriore olio extravergine d’oliva messo a crudo.

 

Ricciola al Forno

La ricciola al forno è perfetta soprattutto se viene preparata su di un letto di patate. In questo modo sarà possibile portate in tavola un secondo piatto e un contorno in un’unica preparazione.

Sbucciate le patate, tagliatele in fette sottilissime e mettetele in una ciotola assieme ai pomodorini tagliati a tocchetti.

Aggiungete nella ciotola anche l’aglio tritato, prezzemolo, capperi dissalati, sale ed olio d’oliva e amalgamate.

Trasferite gli ingredienti in una pirofila e livellate la superficie.

Pulite quindi il pesce, praticategli delle incisioni sul dorso e imbottitelo con prezzemolo tritato, sale e un po’ di limone.

Mettetelo quindi nella pirofila, irrorate con un po’ d’olio e cuocete a 180 °C per 30 minuti.

 

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